Nicolás Gómez Dávila International Congress in Trento


Wilhelm Roepke: German Economist as Southern Neighbor, by Ralph E. Ancil

How can a German economist be called a Southerner? Obviously not geographically but in the important sense that Southern Agrarians came to understand, as a possession of the mind and spirit. That Wilhelm Roepke’s mind and spirit, embodying the best of the German tradition, share significantly in the essential features of the South­ern heritage is not too surprising when it is re­called that Southern culture itself was essentially European.

In evidence of this there are some sugges­tive comparisons that can be made here. For example, Richard Weaver went home in spring to farm his ancestral fields with horse and plow and refused the use of airplanes, preferring trains for long distance travel. Similarly, Roepke promoted urban gardening for the health of city-dwellers and refused to use ski-lifts, preferring to ride up the mountain slopes on shank’s mare. Or one may refer to the Southern fondness for the books of Sir Walter Scott whose stories of Saxon yeomen fighting Norman invaders parallels those of William Tell fighting Austrian conquerors as eulo­gized in Schiller’s famous poem, admired by Roepke. Then one may conjecture about the influence of Germans and Lutherans on Southern life. Certainly, Luther himself was a social medievalist and agrarian and longed for the non-commercial life of an earlier time. To what extent this affected Southern life is arguable as is the effect of his Lutheran faith on Roepke’s outlook. But the parallels are thought-provoking.

Read the complete article in The Imaginative Conservative


Democrazia anti-cristiana, by Riccardo Cascioli

Non solo è inquietante il filo rosso anti-cristiano delle azioni delle attiviste di Femen, ancor più lo è la reazione ostentatamente “morbida” delle forze di polizia nei vari paesi europei teatro delle esibizioni delle donne in topless. Se poi – vedi la Francia – mettiamo a confronto la tolleranza di cui godono gli attacchi delle Femen con l’inaudita violenza usata dalle forze di polizia ai danni dei pacifici dimostranti contro le unioni omosessuali, l’inquietudine diventa allarme.

Il fenomeno è così evidente che il governo francese dovrà rendere ragione della sua disparità di trattamento al Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa. Tale organismo riunisce gli ambasciatori dei 47 paesi che fanno parte del Consiglio d’Europa; esso esercita soprattutto un potere di controllo sugli Stati per quanto riguarda il rispetto della democrazia, dei diritti umani, e dello stato di diritto.

Nei giorni scorsi quindi è stata presentata un’interrogazione al Comitato dei ministri da parte di Luca Volontè, presidente del gruppo del Partito Popolare Europeo all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, il quale ricorda la violenza gratuita delle forze di polizia contro quell’enorme folla che nelle settimane scorse ha sfilato pacificamente per Parigi per protestare contro la legge – voluta dal presidente Holland – che permette il matrimonio a persone dello stesso sesso e addirittura l’adozione. Ci sono numerose riprese fotografiche e video che mostrano come le forze francesi abbiano usato il pugno di ferro contro i manifestanti, tra cui numerose donne e bambini.

La violenza è poi divenuta intimidazione: si ricorda il caso dell’uomo costretto a pagare una multa salata perché indossava una t-shirt con il logo della manifestazione, e poi i 67 giovani arrestati e tenuti in guardiola per una giornata intera solo per aver protestato (peraltro in silenzio) vicino alla sede dell’Assemblea Nazionale.

Dall’altra parte, invece, le attiviste di Femen godono di una impunità ben poco comprensibile all’apparenza, visto che le loro aggressioni contro persone e luoghi di culto si stanno moltiplicando. Perciò l’interrogazione chiede anche che il Consiglio d’Europa intervenga per far cessare in Francia le violenze delle forze dell’ordine contro i cristiani, oltre che indagare sulle attività di Femen.

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Russell Kirk Defends Assassination with Natural Law Theory, by Bradley J. Birzer

Therefore a little knot of brave and conscientious men determined to save Germany and Europe by killing Hitler…

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